L’hacking, in ambito di cyberpsicologia e criminologia, è definito come un processo di violazione dei sistemi informatici. Negli anni, studiosi di varie parti del mondo hanno cercato di delineare profili di hacker, con l’intento di rendere prevedibile e prevenibile questa forma di criminalità. L’approccio alla comprensione del fenomeno non è stato facile, poiché le motivazioni e le modalità con cui gli hacker agiscono sono in continua evoluzione. Gli studi sulla psicologia dell’hacking si concentrano su fattori come la personalità, il contesto sociale e le influenze culturali che contribuiscono a creare un profilo del potenziale hacker.
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