La Camera dei Deputati ha recentemente dato il via libera a un disegno di legge che introduce pene più severe per chi aggredisce gli insegnanti. Con 150 voti favorevoli, nessun contrario e 107 astensioni, il ddl propone pene fino a sette anni di reclusione per genitori e studenti di età superiore ai 14 anni colpevoli di atti di violenza contro il personale scolastico. Questo provvedimento rappresenta un significativo passo avanti per la protezione di chi lavora nel mondo dell’educazione, sempre più spesso bersaglio di episodi di violenza.
Le norme attuali prevedono pene massime di cinque anni per aggressioni fisiche e tre anni per oltraggio. Con l’approvazione definitiva al Senato, queste sanzioni aumenteranno rispettivamente a sette anni e mezzo e quattro anni e mezzo. Le nuove disposizioni si estendono oltre gli insegnanti, includendo dirigenti scolastici e personale ATA, valorizzandone il ruolo essenziale nel funzionamento della scuola.
Un allarme crescente: violenze in aumento nelle scuole
Negli ultimi anni si è assistito a un incremento preoccupante delle violenze nelle scuole. Il ddl, presentato dal deputato Rossano Sasso, si propone di offrire maggiore sicurezza al personale scolastico e di restituire serenità a chi opera in un contesto sempre più difficile.
“Questo provvedimento”, ha spiegato Sasso, “intende aggravare le pene per i reati di violenza, minaccia e oltraggio verso il personale scolastico, riconosciuto come pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Inoltre, mira a preservare la libertà di insegnamento e a riaffermare la scuola come luogo di formazione e rispetto reciproco”.
Per gli studenti minorenni, in particolare quelli tra i 14 e i 18 anni, saranno previste attenuanti legate all’età, ma l’obiettivo resta quello di prevenire e sanzionare con fermezza comportamenti inaccettabili.
Misure preventive e sensibilizzazione
Il disegno di legge non si limita all’inasprimento delle pene. Tra gli elementi cardine vi è la volontà di promuovere una maggiore consapevolezza e prevenzione. In quest’ottica, è prevista l’istituzione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza verso il personale scolastico, che sarà celebrata ogni anno il 15 dicembre.
Inoltre, verrà istituito un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, un organismo che si occuperà di:
- Monitorare e documentare i casi di violenza;
- Promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte a studenti, famiglie e personale scolastico;
- Redigere un rapporto annuale per analizzare il fenomeno e proporre interventi mirati.
L’Osservatorio includerà rappresentanti dei Ministeri competenti, delle Regioni, dei sindacati e delle associazioni di genitori e studenti, garantendo un approccio partecipativo e multidisciplinare.
Un futuro più sicuro per le scuole
Questo disegno di legge rappresenta un chiaro segnale di attenzione verso il mondo scolastico, riaffermando la necessità di garantire un ambiente di apprendimento sicuro e rispettoso. Attraverso l’inasprimento delle sanzioni e le iniziative di prevenzione, il ddl punta a costruire una scuola dove studenti, insegnanti e tutto il personale possano collaborare serenamente, nel rispetto dei propri ruoli. La scuola deve tornare a essere un pilastro della società, un luogo dove il dialogo e la crescita siano al centro, liberi da episodi di violenza.